Il libro illustra le varie fasi delle scoperte, dal XIX secolo ad oggi, che hanno permesso di ampliare il Sistema Solare dai pianeti visibili ad occhio nudo, quindi fino a Saturno, ai più remoti “nani ghiacciati” ipotizzati nella Fascia di Kuiper ed oltre.
Ma come lo illustra? Qui viene il bello: ogni scoperta viene presentata come una storia, un episodio avvincente; leggendo la trama di questi episodi sembra di vedere una serie televisiva; gli astronomi sono ritratti come personaggi, con la loro umanità, i loro lati positivi e negativi, gli stati d’animo, e vengono mostrati mentre subiscono cocenti delusioni o euforiche vittorie, diventando a volte, pur di difendere la loro scoperta, vittima di umane piccolezze o meschinità.
Così le storie: avvincenti, con colpi di scena degni dei migliori best-seller gialli.
Presumo che alcuni di voi stiano storcendo il naso... che razza di libro è?
E’ un libro che riporta anche dati scientifici, foto, disegni, teorie: fa divulgazione scientifica; è un testo di astronomia ma con questa grande innovazione: racconta la “storia” di come si è arrivati ad una certa scoperta.
E’ sufficiente sfogliare le prime pagine: nel primo episodio, preferisco chiamarlo così anziché capitolo (non fate quella faccia, leggete il libro e mi darete ragione), un tranquillo padre di famiglia entra in casa sconvolto sbattendo il giornale sul tavolo; il figlio di sei anni cerca rifugio dalla mamma. Che succede? Cosa c’entra con l’astronomia? Ah, dimenticavo, siamo nel Marzo del 1781, questo signore olandese ha passato gli ultimi sette anni a costruirsi un planetario che ha appeso al soffitto, un planetario con i pianeti allora conosciuti, o meglio fino a qualche giorno prima... sul giornale c’è la notizia che è stato scoperto Urano.
Bene, questo è solo un esempio; nel libro sono riportati molti eventi, scoperte, verifiche e smentite su teorie riguardanti i corpi veri o presunti del Sistema Solare.
A questo punto anche chi era scettico, chi vuole la divulgazione scientifica “seria, non gossip” sarà accontentato: l’autore smonta le teorie di Zecharia Sitchin su Niburu, il fantomatico pianeta che ogni 3600 anni transita nel sistema solare interno portando eventi devastanti.
Sono trenta capitoli tutti avvincenti, che danno una panoramica sul Sistema Solare, su cosa è stato scoperto, su cosa ci si aspetta e su cosa si ipotizza.
Un libro veramente diverso, in grado di dare le stesse informazioni di un testo rigoroso ma con quel pizzico di suspance che invoglia a leggere il capitolo tutto d’un fiato, per vedere “come va a finire”
Tiziano Ronchi