Questo non è un libro! È un’opera d’arte!
Come poter definire un insieme di spiegazioni estremamente chiare, fotografie a dir
poco entusiasmanti, il tutto stampato su ottima carta ed in formato A4, che non sarà
tascabile, ma rende il volume veramente “bello”, tale, per intenderci, da non essere
prestato. Forse esagero? Chi ha avuto la fortuna di averlo non potrà che darmi
ragione; ...ma preso dall’entusiasmo non ho ancora scritto i dati del libro
COSMIC COLLISIONS – The Hubble Atlas of merging galaxies
Lars Lindberg Christensen, Raquel Yumi Shida, Davide De Martin - Editore Springer
Ecco, immagino che abbiate subito individuato quello che potrebbe essere l’unico
piccolo neo: è in inglese, purtroppo non esiste ancora la traduzione italiana; ma
sappiate che è tranquillamente leggibile con l’aiuto di un piccolo dizionario tascabile,
è scritto in un inglese molto lineare, senza eccessivi termini tecnici, questo perché,
come ho scritto all’inizio, è un testo didattico divulgativo con il supporto di fotografie
spettacolari: immaginate una guida turistica di Venezia che utilizzi foto di Gianni
Berengo Gardin o una guida di Parigi con foto di Henry Cartier Bresson. Il libro è
facilmente acquistabile anche via internet.
Il libro inizia con la spiegazione di cosa è una galassia prendendo, ovviamente, in esame per prima la nostra. Per
farvi capire la qualità del testo dirò che gli autori, per spiegare l’origine del nome “Via Lattea” riportano persino
la foto di un quadro del Tintoretto (e scusate se è poco!). Riporta inoltre i vari dati fisici, massa, dimensioni,
struttura, e siccome è principalmente un testo divulgativo, riporta anche degli esempi molto “didattici” per farne
intuire le dimensioni: se il Sole avesse le dimensioni di un chicco di riso la Terra sarebbe distante 15 cm, tutto il
sistema solare ruoterebbe in un raggio di 12 metri e Proxima Centauri (la stella più vicina) sarebbe a 40 Km.
Il testo riporta anche il dibattito tra chi sosteneva che la Via Lattea fosse l’intero Universo e chi invece sosteneva
che fosse uno degli “universi – isola” (come chiamavano le galassie), la questione se Andromeda fosse una
“nebulosa” nella Via Lattea o una galassia a se stante e la descrizione delle Cefeidi e dell’uso che ne fece E.
Hubble per dimostrare la teoria delle galassie a se stanti.
Vengono quindi mostrati i vari tipi di galassie con la suddivisione di Hubble e vi è quasi una foto a tutta pagina
per ogni pagina di spiegazione. Foto fatte tutte dal telescopio spaziale, quindi potete immaginare quanto sia
elevata la qualità.
Successivamente spiega come si formano le galassie, partendo dal Big Bang e dedica una pagina apposta alla
descrizione della Materia Oscura e dell’Energia Oscura; l’evoluzione dei vari tipi di galassie.
Infine arriva a descrivere quello che da il titolo al libro: la collisione di galassie; e spiega anche quanta
importanza abbiano i buchi neri presenti nelle galassie, le “forze di marea” che le galassie esercitano l’una con
l’altra, ed i quasar che si possono trovare nelle galassie.
Un capitolo è chiamato il “film” delle galassie scontranti ed è suddiviso in otto fotogrammi, otto momenti dal
primo incontro, allo scontro , alla compenetrazione delle due galassie, e così via, fino alla creazione di un’unica
galassia risultato della fusione delle due; il tutto ovviamente supportato da foto che mostrano oggetti-galassie
nella loro evoluzione.
Il penultimo capitolo ci tocca da vicino; o meglio non noi che stiamo leggendo, diciamo chi esisterà tra 5 miliardi
di anni: lo scontro tra la nostra Via Lattea e Andromeda; le due galassie si stanno avvicinando a 500.000 Km/h e
finiranno per collidere e fondersi in un unico corpo a cui gli astronomi hanno già dato il nome: Milkomeda
(Milky Way + Andromeda).
Gli autori riportano varie teorie su ciò che potrebbe accadere al nostro sistema planetario; quali spettacoli
meravigliosi potrebbe vedere un astronomo sulla terra, salvo smorzare gli entusiasmi per il non poco trascurabile
fatto che proprio tra 5 miliardi di anni il Sole potrebbe diventare una gigante rossa, riducendo il genere umano ad
un colossale fritto misto.
Alla fine del libro un’appendice di fotografie: galassie nelle varie fasi di scontro/fusione fino a quelle ormai
diventate una sola; Varrebbe la pena di acquistare questo libro solo per questo capitolo.
Veramente un bel libro
che spiega concetti e teorie non con formule, leggi e teoremi, ma con foto;
quanto di più semplice vi possa essere.
Tiziano Ronchi